IL PRIMO FESTIVAL DEGLI ARCHIVI ITALIANI

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Si chiama ARCHIVISSIMA ed è il primo Festival degli Archivi italiani che animerà la città di Torino per ben tre giorni. Il capoluogo piemontese ospiterà, infatti, da mercoledì 6 a venerdì 8 giugno, incontri, esperienze e contaminazioni (queste le tre linee guida) con un ricco calendario di  workshop, laboratori proiezioni, letture teatrali e persino colazioni d’archivio.

“Nell’anno europeo del Patrimonio culturale” spiega Francesca Leon, assessora comunale alla cultura “ARCHIVISSIMA offre ai cittadini  tre giorni di attività diffuse in musei, cinema e sedi di archivi per appropriarsi di un enorme patrimonio comune”.

Si comincia dunque mercoledì 6 alle 14,30 con la mostra dedicata a “Erminio Macario negli archivi Siae”. Ad inaugurarla (nel foyer del Teatro Carignano) sarà il figlio Mauro. Per l’occasione saranno esposte alcune riproduzioni delle immagini custodite nel Fondo Macario della Siae e saranno proiettati nel foyer, foto, locandine, manifesti e spartiti.

Gli eventi si susseguiranno poi a ritmo serrato fino a venerdì 8, quando il Festival culminerà nella Notte degli Archivi vera e propria. Buona parte di quelli cittadini saranno aperti in orario serale (19-23) e celebri scrittori accoglieranno il pubblico raccontando le storie custodite per anni tra i documenti.

Oltre agli Archivi storici della Città e dell’Università, saranno coinvolti, tra gli altri, anche quelli delle Accademie Albertina e delle Scienze, di Fiat e Italgas, della Biblioteca Civica Centrale e del Centro Studi del Teatro Stabile, nonché della Mediateca Rai e del Museo del Carcere “Le Nuove”. Aderiranno inoltre all’iniziativa il Centro Studi Sereno Regis, il Polo del ‘900 e il Museo Cesare Lombroso (con una performance teatrale).

La Notte degli Archivi sarà introdotta alle 17,30 dall’evento “Archivisioni” un’installazione sonorizzata dal vivo (nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana) grazie ad un gruppo da camera dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Si tratta di una sorta di dialogo visivo tra una selezione delle collezioni del Museo del Cinema e alcuni materiali dall’Archivio Superottimisti, dedicato ai film di famiglia.

Nell’arco dei tre giorni sono previsti anche un incontro alla Pinacoteca Agnelli sul tema “Aprire le collezioni private” e visite guidate al Museo Storico Reale Mutua (il 6 e il 7, dalle 16) e al Museo Egizio (il 7, dalle 17,30 alle 19,30). Qui i curatori condurranno il pubblico alla scoperta della collezione di papiri, con due speed lecture incentrate sull’archivio fotografico.

Altri appuntamenti da non perdere sono l’incontro su “Le fonti dell’Archivio storico di Intesa San Paolo per la storia del cinema” (alla Mole) e la presentazione del libro di Luca Dal Pozzolo “Il patrimonio culturale tra memoria e futuro” (al Carignano). Entrambi giovedì 7 mentre venerdì 8, al Centro Storico Fiat sarà inaugurata, dalle 15 alle 23, la mostra “Dietro la pubblicità” (con i disegni del fondo bozzetti dell’archivio) e la Lavazza aprirà al pubblico il suo Museo nella Nuvola, ospitando anche il convegno “Brandscape – Radici future”.

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