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LA MIA SVIZZERA A COLPI DI SCRITTURA

Svizzera Turismo (l’Ente del Turismo elvetico) propone ad aspiranti scrittori, appassionati della Confederazione o semplici internauti di lasciarsi ispirare dalla Svizzera e di inserire su www.lamiasvizzera.it  i propri pensieri, commenti o impressioni di viaggio.

L’obiettivo è raccogliere voti per aggiudicarsi i premi in palio sfruttando le funzioni di condivisione del web. Spazio, quindi, alla creatività ma anche alla capacità di coinvolgere e stupire il popolo della rete che, con il suo voto, contribuirà a determinare il vincitore. Facebook e Twitter saranno i canali da utilizzare per promuovere il proprio talento.

Dopo una prima selezione di 30 pensieri (in base al numero dei “Votami” ricevuti), si passa a un giudizio qualitativo. Una giuria selezionata, composta dai rappresentanti delle aziende coinvolte e da un esponente della cultura, premierà a settembre i dieci pensieri più significativi, valutandone la peculiarità letteraria.

Si può postare in prosa o in rima, in lingua italiana o in dialetto. L’unica regola da seguire è la lunghezza del commento che non deve superare i 125 caratteri. Massima libertà anche per i contenuti. I partecipanti possono ispirarsi a un’esperienza vissuta in prima persona in Svizzera o prendere spunto da fotografie, riproduzioni di quadri, scene di film o testi letterari – legati indirettamente al territorio elvetico – che Svizzera Turismo pubblicherà continuativamente su lamiasvizzera.it e sulla pagina Facebook. Immagini e immaginazione prenderanno forma sui social media in un continuo rigenerarsi di contenuti.

I premi in palio per i primi 10 classificati vanno da un vaucher del valore di 4.000 euro, valido per una vacanza in Svizzera, a un prodotto Montblanc, ad un weekend per due persone, al leggendario Kulm-Hotel di St. Moritz, a biglietti di viaggio in Business Class con SWISS, fino a un pacchetto libri editi dalla Hoepli del valore di 100 euro.

 

Informazioni:  lamiasvizzera.it 

Immagine: Lago di Lucerna. Switzerland tourism by-line:swiss-image.ch/max schnid

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