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PHILADELPHIA IN LOVE

 

Forse non tutti sanno che il nome Philadelphia viene dal greco e significa “città dell’amore fraterno”. Era nella testa di William Penn, quando la fondò nel 1682, che la città dovesse garantire la pacifica convivenza tra popoli di razze e religioni diverse. Poi si mise anche Robert Indiana, artista della pop art, che realizzò la famosa scritta love a lettere maiuscole, quella con la lettera O inclinata: la scultura fu installata nel 1976 in una piazza al centro della metropoli per celebrare il bicentenario della nascita degli Stati Uniti. E fu amore per sempre. La parola LOVE divenne simbolo di “Philly”, come la chiamano amichevolmente i suoi abitanti e il romanticismo è dietro ad ogni angolo dei suoi isolati.

Philadelphia, un po’ metropoli e un po’ città di provincia dello Stato della Pennsylvania, è uno scrigno di proposte nel nome dell’amore.

Per un itinerario a tema si può partire da Love Park, il magnifico parco a gradoni di granito che si apre di fronte al City Hall, per poi salire sulla cima del grattacielo più antico di Philadelphia. Lì sorge, da pochi mesi, uno spettacolare osservatorio panoramico che per mezzo di sei monitor interattivi permette ai visitatori di avvicinarsi agli edifici e alle attrazioni più importanti della città e conoscerne storia e curiosità. Il One Liberty Observation Deck, questo è il suo nome, è aperto ogni giorno dell’anno fino alle ore 22.00. Inutile dire che il momento top imperdibile è quello del tramonto.

Il filo conduttore del cuore accompagna gli inguaribili romantici in un altro must cittadino, al Rodin Museum, che conserva la celeberrima statua dell’artista francese “Il Bacio” , che rappresenta l’unione di Paolo e Francesca narrata nel V canto della Divina Commedia di Dante, simbolo dell’amore totale.

Un inno all’amore decisamente originale parte, ogni sabato e domenica, dalla Pennsylvania Academy of Fine Arts. Si tratta del Love Letter Tour, una visita organizzata alla serie di 50 murales, ideata dal Mural Art Program di Philadelphia insieme al famoso artista Stephen Powers ed il suo team di street painters. Le opere rappresentano delle lettere d’amore: di un ragazzo ad una ragazza, di un artista per la sua città natale, degli abitanti della zona per il proprio quartiere. Un tour in treno, con partenza dalla Pennsylvania Academy of Fine Arts, permette di scoprire i significati dei singoli murales ed apprezzare il trentennale impegno del Mural Art Program.

 

Informazioni:  www.discoverPHL.it

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