LEUKERBAD: LA PROMOZIONE TURISTICA NEL XVI SECOLO

691

LEU003a_WINTER_LINDNERWellness e marketing. Parole che appartengono al nostro lessico quotidiano. Parole del nostro tempo. Eppure…Sentite la curiosa storia del “lancio” dell’attività balneare turistica della località montana di  Leukerbad.

Correva  l’anno 1501 e Mathäus Schiner, all’epoca vescovo di Sion, acquista i diritti di sfruttamento dei bagni e trasforma Leukerbad in parrocchia autonoma, ponendo i presupposti per la rinomanza internazionale della località. Siamo in Svizzera, nel Canton Vallese, a più di 1500 metri di altitudine,  stretti tra un versante boschivo e un’immensa parete di roccia. Poco più su si apre il passo della Gemmi, il valico alpino che collega il Vallese e il Bernese, fondamentale varco per i traffici commerciali fin dall’antichità. Dalla profondità del suolo, sgorga acqua termale a 51° C: il flusso costante è di 900 litri ogni minuto. A quel tempo la cultura termale era piuttosto diffusa, così Schiner ci vide lungo: migliorò i bagni esistenti e ne realizzò altri due ex novo. Poi fece erigere una grandiosa locanda di pietra. A quel punto limò il “piano di comunicazione” promuovendo la stazione termale in giro per il Continente. La cosa non fu per lui così difficile dato che, in veste di conte dell’impero, viaggiava molto e aveva contatti con i più importanti politici europei (persino l’imperatore Carlo V  lo volle come consigliere politico). Quando rientrava alla sua residenza, nel castello di Leuk,  l’ecclesiastico non posava le armi delle pubbliche relazioni e quando si recava a cavallo alle terme benefiche portava con sé autorità politiche e clericali da tutta Europa.

Così Mathäus Schiner  divenne, di fatto, il primo direttore sanitario delle fonti termali  e può essere considerato il primo direttore dell’ente del turismo di Leukerbad. Insomma, il suo operato ci pone  davanti a quella che oggi sarebbe definita come una campagna di promozione turistica di successo (storia  ben documentata nel libro “Badebüchlein Leukerbad“ di Gabriele M. Knoll). Da allora, fra una vicenda e l’altra, Leukerbad ha sempre più consolidato l’attività di incoming turistico, puntando sul  vincente binomio  vacanze montane attive e benessere. Estate e inverno. Al punto da essere indicata come la stazione termale e di wellness più grande delle Alpi.

Attualmente a Leukerbad sono utilizzate a scopo balneare o energetico otto gruppi di sorgenti e in totale sono registrate 65 fonti termali, dalle quali sgorgano ogni giorno quasi 4 milioni di litri d’acqua che arriva a misurare la temperatura di 51° alla sorgente di San Lorenzo. Lungo il sentiero delle sorgenti termali e sull’imponente passerella che percorre le gole del Dala, è possibile scoprire, dalla primavera all’autunno, tutti i segreti sull’origine delle proprietà di queste acque, che scorrono per lungo tempo tra i vari strati di roccia. L’escursione è entusiasmante.  La passerella nella gola è lunga quasi 600 metri e si trova a quattro metri di altezza sul letto del fiume. La forza dell’acqua è impetuosa. Le macchie marroni di ruggine sulle rocce mostrano il contenuto ferroso contenuto nell’acqua che sgorga dalle pareti della gola. Qui hanno inizio gli strati rocciosi dai quali zampillano le numerose, piccole sorgenti termali.

Il lungo percorso dell’acqua inizia a est di Leukerbad, nel territorio tra i monti Majinghorn e Torrenthorn. Qui, vicino ai laghi Wysssee e Schwarzsee, a un’altezza che va dai 2300 ai 3 mila metri, l’acqua piovana si infiltra nella montagna e precipita tra ripide fessure nella roccia fino a giungere a circa 500 metri sotto il livello del mare. In un ambiente di gessi triassici l’acqua si satura di solfato e di calcio e risale in seguito al riscaldamento per tornare alla luce nelle numerose sorgenti di Leukerbad. E’ stato calcolato che tutto questo processo di viaggio sotterraneo delle acque duri più di 40 anni.

Sono quattro le strutture termali pubbliche a Leukerbad e numerose le piscine private che invitano i visitatori al benessere.  In totale 30 bacini termali che, oltre alle normali attività, propongono un ventaglio di eventi acquatici dal tocco nostalgico. In passato, infatti, la permanenza nelle acque curative era molto lunga e ci si doveva dunque organizzare per trascorrere al meglio il tempo. Su vassoi galleggianti si faceva colazione, si giocava a scacchi e si serviva la merenda. Ai nostri giorni alcuni eventi  traggono ispirazione da quell’epoca. Fra questi la Notte romano-irlandese nelle Walliser Alpentherme & Spa Leukerbad, l’Aqua Mystica nelle Leukerbad Therme, il Cinema in piscina nelle Walliser Alpentherme & Spa Leukerbad e  la Prima colazione allo champagne nelle Leukerbad Therme

Per consultare le date degli eventi: www.leukerbad.ch/events

Informazioni:  http://www.valais.ch/it/index.cfm ; http://www.leukerbad.ch/it/welcome.cfm

Immagini:

Articolo precedenteRENOIR: DA PARIGI A TORINO
Articolo successivoDOPPIO SOGNO. PITTURA E SCULTURA AL POLO REALE DI TORINO