UN’IDEA PER LE VACANZE: L’ISOLA DI RÜGEN

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La Germania è sempre più presente tra le mete del turismo italiano. Secondo il German National Tourist Board  i pernottamenti nostrani in questo Paese, nel primo trimestre di quest’anno, sono aumentati del 4,3% (rispetto al 2016) e nel solo mese di marzo la crescita è stata del 9,9%. Oltre alla Baviera, in verità in lieve calo, i viaggiatori italiani tendono ora a esplorare altre regioni, come il Nordreno-Westfalia e la Sassonia.

Quest’ultima regione è percorsa dalla statale B96, un nastro di asfalto che scivola attraverso la Germania orientale, toccando Berlino, i suggestivi paesaggi rurali, i piccoli centri storici, Brandeburgo e Meclemburgo, tra Zittau e l’isola di Rügen. E’ questa la strada che vorremmo segnalarvi come originale spunto  per una vacanza on the road. In modo particolare nel suo tratto finale, quello che porta appunto all’isola di Rügen.

Poco nota, situata all’estremo nord est del Paese, è una perla incantevole immersa nel mar Baltico. E’ la più grande isola tedesca.  Fronteggia le coste del Meclemburgo-Pomerania Occidentale ed è collegata alla terraferma da un lungo ponte.

A sud dell’isola è stata istituita una Riserva della biosfera dell’UNESCO: qui il paesaggio è variegato, lunghe spiagge di sabbia si alternano a profonde lagune, scogliere, paludi salate e foreste di faggi. Il profilo della costa è pennellato dal colore delle bacche arancioni che crescono sui rami spinosi dei cespugli di olivello. Questi frutti carnosi sono un simbolo del territorio: contengono più vitamina C degli agrumi e per questo sono alla base della dieta locale. Sono anche  un souvenir molto amato dai turisti, che li imbarcano a fine vacanza nelle loro valigie sotto forma di oli, succhi e nettari, tè, marmellate, liquori, vino, grog e prodotti cosmetici.

E poi, poco più a nord, l’isola baltica  offre una visita nel Parco nazionale Jasmund (di cui in questi giorni si festeggiano i 5 anni di apertura), un tesoro naturale, un paesaggio unico di cui si innamorò il pittore Caspar David Friedrich 200 anni fa per le splendide scogliere di gesso che segnano il confine tra mare e terra, rupi alte fino a 117 metri. Le scogliere più alte e spettacolari si trovano al Königsstuhl e sono raggiungibili solo a piedi in un’oretta di cammino attraverso i boschi. Oppure dalla spiaggia, affrontando 412 gradini.

Da qui l’affascinante itineriario insulare porta non lontano, sul monte Tempelberg, tra gli antichi faggeti di Granitz.  In questa località, tra il 1837 e il 1851, il principe Wilhelm Malte I di Putbus fece trasformare un capanno di caccia in un castello in stile classico, con un’imponente torre centrale dalla quale si gode un’incantevole vista panoramica su gran parte dell’isola.

Immagine scogliere: Park Narodowy Jasmund: widok z Kollicker Ort©Nationalpark-Zentrum KÖNIGSSTUHL (Peter Lehmann)

Inormazioni: www.nationalpark-jasmund.de  www.germany.travel

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