2018, ANNO DEL CIBO ITALIANO

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Dopo il 2016, Anno nazionale dei cammini e il 2017, Anno nazionale dei borghi, il 2018 sarà l’Anno del cibo italiano. La posa sul podio di quest’eccellenza nostrana è stata recentemente comunicata all’unisono dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e da quello dei Beni culturali e del Turismo.

Dopo Expo Milano, l’esperienza agroalimentare nazionale torna nuovamente ad essere protagonista. Oltre a sottolineare i successi economici di questo settore (che nel 2017 tocca il record di export a 40 miliardi di euro) l’iniziativa vuole funzionare da volano comunicazionale per ribadire il legame profondo che esiste tra cibo, paesaggio, identità e cultura. “Un’occasione rilevante per valorizzare e mettere a sistema le tante e straordinarie eccellenze e fare un grande investimento per l’immagine del nostro Paese nel mondo”, come sottolineato dal ministro Franceschini, che ha messo in evidenza che grazie alla collaborazione dei Ministeri della Cultura/Turismo e dell’Agricoltura, l’Italia potrà promuoversi anche all’estero in maniera integrata e intelligente, valorizzando l’intreccio tricolore tra cibo, arte e paesaggio.

A questo connubio di elementi distintivi dell’identità italiana è anche dedicata la strategia di promozione turistica che verrà portata avanti durante tutto il 2018 attraverso l’Enit (l’agenzia nazionale italiana del turismo) e la rete delle ambasciate italiane nel mondo, che permetterà di evidenziare come il patrimonio enogastronomico sia parte determinante del patrimonio culturale e dell’identità italiana.

In questi giorni prendono dunque il via manifestazioni, iniziative, eventi legati alla cultura e alla tradizione enogastronomica dello Stivale, tutti connotati dal medesimo logo ufficiale. Tra i molteplici obiettivi si punterà sulla valorizzazione dei riconoscimenti Unesco legati al cibo, come la dieta mediterranea, la vite ad alberello di Pantelleria, i paesaggi della Langhe Roero e Monferrato, Parma città creativa della gastronomia e all’Arte del pizzaiuolo napoletano (recentemente iscritta) e sarà inoltre l’occasione per il sostegno alla candidatura, già avviata, per il Prosecco e la nuova legata all’Amatriciana. Allo stesso tempo, saranno attivate iniziative per far conoscere e promuovere, anche in termini turistici, i paesaggi rurali storici, per il coinvolgimento e la promozione delle filiere e sarà dedicato un focus specifico sulla lotta agli sprechi alimentari.

Accompagna il progetto, una campagna social tutta incentrata su alimenti e piatti d’autore, che pone l’accento sull’antico e indissolubile legame tra arte e cibo, dall’epoca greco-romana all’arte contemporanea, passando per il barocco.

hashtag #annodelciboitaliano

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