TORINO SEDUCE CON ARTE

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Chiesa-della-Gran-Madre_Giuseppe-Bressi

Torino città italiana più attrattiva. La notizia emerge dal Rapporto annuale Federculture del 20 gennaio scorso “Una strategia per la cultura, una strategia per il Paese” – pubblicazione che fornisce una fotografia dettagliata della cultura nel nostro paese e per questo rappresenta un’importante fonte di analisi e aggiornamento sul settore dei beni e delle attività culturali –, che ha confermato il primato nonostante il crollo delle promozioni turistiche e culturali che ha riguardato tutte le regioni italiane.La città della Mole ha registrato un dato opposto: con un incremento delle visite negli ultimi dieci anni pari a circa il 427% Torino, infatti, ha visto il numero di turisti presenti in città aumentare costantemente.

Dall’analisi condotta da Federculture (l’ Associazione che rappresenta le più importanti aziende culturali del Paese insieme a Regioni, Province, Comuni e tutti i soggetti pubblici e privati impegnati nella gestione dei servizi legati alla cultura, al turismo, e al tempo libero) è emerso il primato di Torino. I dati, ovviamente, derivano dalle visite registrate nei luoghi cittadini d’interesse turistico e culturale: tra questi i musei statali (passati dalle 500mila presenze del 2001 al milione e 150mila del 2012) e civici (209mila nel 2001 e un milione e 90mila nel 2012), con un afflusso di persone che supera complessivamente il milione di visitatori. Un grande contributo al raggiungimento del risultato è stato dato dalle mostre temporanee che hanno ospitato grandi artisti e opere: nella graduatoria delle undici mostre quotidianamente visitate in Italia nel 2012, ben quattro sono state allestite a Torino: Degas, con 168mila visitatori, Leonardo, con 162mila visite, Basilewsky, con 70mila, e Pisanello, vista da 60mila persone. Sulla base di questo successo, Federculture ha attribuito a Torino l’appellativo di ‘città più attrattiva d’Italia’. Non vanno dimenticati, inoltre, alcuni nodi da sciogliere, legati soprattutto all’arte contemporanea: Rivoli, GAM e PAV, infatti, non se la stanno passando molto bene, ed è proprio da questi punti che bisognerà lavorare per continuare la strada intrapresa.

Dal punto di vista dell’attrattiva turistica generale, invece, siamo ancora lontani da standard internazionali, se si pensa che nel 2013, con i suoi 16 milioni di visitatori – effetto Olimpiadi, certo – Londra si è piazzata in vetta alla classifica delle città turistiche, seguita da Parigi (13 milioni) e da Roma, capitale mondiale dell’archeologia e dell’arte e città del Papa, con 12 milioni 635 mila presenze.

Immagine: Chieda della Gran Madre vista da Piazza Vittorio – di Giuseppe Bressi -Turismo Torino

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