HALLOWEEN IN KILT

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Eilean Donan Castle on Loch Duich at Dornie

Forse non sono molto note le forti connessioni tra la Scozia e Halloween. In realtà, se si riflette sul suggestivo paesaggio della Scozia, con i suoi castelli stregati e  le  sue superstizioni, non sorprende che questa festa -tanto viva oltre oceano- abbia ben attecchito nel Paese.

Ma in Scozia ai tipici festeggiamenti di Halloween si uniscono le antiche tradizioni locali.  Un esempio sono i Fuochi, che da sempre è usanza nelle comunità accendere per tenere lontani spiriti malefici, e le Neeps, le rape da cui si usava ricavare lanterne con un artistico lavoro di intaglio. Invece di canticchiare “dolcetto o scherzetto”, i bambini scozzesi già in passato si travestivano da spiriti maligni (dipingendosi il volto di nero e indossando vecchi abiti) per fare “guising” visitando le case vicine. Immancabile, poi, il gioco delle mele galleggianti che consiste nel provare ad afferrare con la bocca, avendo le mani legate dietro la schiena, i frutti immersi in un secchio.

Il nome Halloween o Hallowe’en deriva da All Hallows’ Eve, la notte che precede la festa cristiana di Ognissanti o Giorno di tutti i Santi. Tuttavia, si può fare risalire la sua origine all’antica festa celtica di Samhain (Samhuinn in gaelico), che si celebrava il 1° novembre e segnava la fine dell’estate e dell’epoca dei raccolti e l’inizio dell’inverno. Una festa che ha origini antichissime rintracciabili in Irlanda, quando la verde Erin era dominata dai Celti e che fu poi esportata negli Stati Uniti dagli emigranti.

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