CAMMINATE REALI

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Il programma delle Camminate Reali nasce con l’intento finale di realizzare nel tempo la Via dei Re, un cammino strutturato vero e proprio che valorizzi turisticamente il sistema delle 16 Residenze Reali Sabaude del Piemonte -straordinario sito seriale proclamato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco- e il loro territorio di pertinenza (torinese, canavese, valli cuneesi).

Dopo il successo di partecipanti e di riscontro mediatico della prima edizione del 2023, le Camminate Reali vengono riproposte anche quest’anno con 4 suggestivi percorsi a piedi tra natura e storia. Le Camminate si presentano come una manifestazione non competitiva aperta a tutti e prendono in parte spunto dal libro-racconto di Enrico Brizzi La Via dei Re. Viaggio a piedi tra le Residenze Sabaude proponendosi come una prima espressione di tale Cammino da ripetersi anche nei prossimi anni.

La partecipazione prevede la compilazione del “Passaporto delle Camminate Reali”.Per iscrizioni, informazioni e aggiornamenti su costi e riduzioni, orari, kit del viandante, percorsi, modalità varie di partecipazione: https://camminatereali.it

Le 16 Residenze Reali Sabaude del Piemonte

Tra Cinquecento e Ottocento i Savoia vollero circondare Torino di un sistema di residenze progettate e realizzate dai più importanti architetti dell’epoca: teatro della vita di corte e testimonianza dell’autorità acquisita. Palazzi di loisir lungo i fiumi, sulla collina e nelle campagne diedero origine a quella che veniva chiamata la Corona di Delizie. L’insieme delle Residenze Reali Sabaude costituisce un unicum a livello europeo, riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità nel 1997.

La Venaria Reale, grandioso complesso monumentale che risale alla metà del Seicento, ne costituisce la “porta d’accesso”: con i suoi 80.000 metri quadri di Reggia, i 60 ettari di Giardini, i 3.000 ettari recintati del Parco naturale della Mandria e l’adiacente Borgo antico cittadino, rappresenta un “unicum” ambientale architettonico ai vertici del barocco europeo.

Veri e propri teatri di magnificenza sono anche le altre Residenze Reali: innanzitutto quelle di Torino, dal solenne e ricchissimo Palazzo Reale, perno oggi delle imperdibili collezioni dei Musei Reali del capoluogo, ai vicini ed altrettanto splendidi Palazzo Chiablese, Palazzo Madama, sede del primo Senato del Regno d’Italia che riassume in sé tutta la storia della città e che ospita le collezioni d’arte antica cittadina, Palazzo Carignano, culla dei primi re d’Italia con gli Appartamenti dei principi e il Museo del Risorgimento, fino alla fiabesca Villa della Regina che si erge sulla collina e alla stupenda residenza fluviale del Castello del Valentino.

E appena fuori Torino: il Castello di Rivoli, sede di uno dei più prestigiosi musei di Arte Contemporanea nel mondo, l’imponente Castello di Moncalieri, luogo di avvenimenti ed episodi memorabili, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, dimora di sorprendente suggestione artistica impreziosita dagli scenografici ambienti concepiti dal genio di Filippo Juvarra.

Anche il maestoso Castello di Agliè, nel Canavese, e quello intimo della Mandria, vicino alla Reggia di Venaria, con i loro parchi e patrimoni storici rappresentano altrettanti scrigni di tesori che raccontano vicende storiche di epoche diverse che spaziano fino ai primi del Novecento.

Senza dimenticare, lungo la via verso le Langhe e oltre, il Castello di Racconigi, tra le ultime e più amate residenze dei Savoia in Piemonte dove ancora regna l’atmosfera di un tempo, e le dimore incantevoli ed appartate di Govone (che, da prima dell’anno Mille, domina con il suo giardino e la monumentale facciata l’ampia valle del fiume Tanaro), Pollenzo (sede dell’Università di Scienze Gastronomiche, della Banca del Vino e dell’albergo dell’Agenzia) e Valcasotto.

Da luogo di bellezza, benessere e svago riservato alla corte, le 16 Residenze Reali Sabaude sono aperte al pubblico e confermano la loro vitalità scoprendo una nuova vocazione culturale, ospitando collezioni storiche, organizzando eventi che ne rinnovano il fascino e lo splendore e rappresentando la principale attrazione turistica dei loro territori in grado di valorizzarne storia e tradizioni.

 

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