TORINO CITTA’ UNIVERSITARIA

479

Torino ospita una comunità universitaria che, tra studenti, docenti e ricercatori, conta circa 100mila persone (più del 10% dei suoi abitanti). Parte di questa popolazione è composta da stranieri o da persone che arrivano comunque da fuori città. Molti sono studenti che hanno scelto Torino  grazie all’eccellenza che i suoi atenei rappresentano nel panorama nazionale. Per questo motivo la giunta comunale ha approvato, lo scorso maggio, un piano strategico per formalizzare la vocazione del capoluogo piemontese a diventare una vera e propria “Città Universitaria”. Tra gli indicatori di qualità degli atenei, oltre alla didattica e alla ricerca, ci sono, infatti, i servizi per il diritto allo studio, collegi e ristoranti studenteschi di qualità e quanto serve a sostenere il successo di uno studente nel percorso universitario. E’ questo, dunque, uno degli asset strategici per la metamorfosi della città, non più capitale dell’industria automobilistica, e per una sua rinascita. L’intento è così quello di favorire la creazione di una comunità studentesca quale fonte di ricchezza culturale, sociale ed economica che coniuga ad esempio, ricerca e impresa. Gli interventi a sostegno dell’attività degli atenei saranno costruiti su diversi assi (ospitalità, comunicazione e accessibilità dell’offerta di servizi) che prevede un coordinamento tra istituzioni pubbliche locali, sistema universitario, amministrazione comunale, fondazioni e istituti di alta formazione. Intanto sono nati due nuovi mega-spazi destinati agli studenti: il Campus Luigi Einaudi in Lungo Dora Siena e il Murazzi Student Zone, compreso tra le arcate 26 e 30 dei Murazzi del Po. Il primo (inaugurato lo scorso 22 settembre) è un mega-complesso realizzato con i più innovativi criteri di sostenibilità ambientale, risparmio energetico e strategie bioclimatiche. Il Campus, che ospiterà le ex facoltà di Giurisprudenza e Scienze politiche, è articolato in 7 edifici per un totale di cinquemila metri quadri di superficie, con 70 aule, 5 biblioteche, riunite in un vero e proprio polo bibliotecario intitolato a Norberto Bobbio e spazi verdi di cui si può godere anche stando in aula, grazie ad enormi vetrate. Messo a disposizione dalla Città di Torino, invece, lo Student zone (inaugurato lo scorso 9 giugno) è uno spazio dedicato agli studenti che si propone come locale a carattere polivalente. Di giorno lo si può frequentare per leggere, incontrarsi, lavorare e navigare in Internet, di sera invece si trasforma, almeno in parte, in uno spazio che ospita eventi culturali, manifestazioni artistiche e momenti aggregativi di vario genere promossi dagli studenti. Saranno gli studenti stessi, infatti, a proporre ed organizzare eventi o a collaborare con iniziative già strutturate che daranno loro l’opportunità di interagire con le reti dei giovani artisti locali e di conoscere i progetti a sostegno della creatività giovanile esistenti sul territorio. Il tutto all’insegna di una gestione internazionale. Lo Student Zone si propone, infatti, anche come punto di riferimento per gli studenti stranieri, con materiale plurilingue in consultazione e un desk per l’accoglienza e l’orientamento gestito in lingua italiana e inglese. I 560 metri quadri dello spazio in questione, comprendono anche una sala lettura con postazioni internet, un’emeroteca e una caffetteria. Info rispettivamente su www.unito.it/cle e www.studyintorino.it.

 

Articolo precedenteLA FABBRICA DEI CATTOLICI. CHIESA, INDUSTRIA E ORGANIZZAZIONI OPERAIE A TORINO (1948-1965)
Articolo successivoTURISTA LENTO: RISORSA PER I TERRITORI.