IL MARE A MILANO

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Ritorna a vivere la Darsena, il mare di Milano, dove i pochi milanesi oggi ultranovantenni si recavano a giocare sui sabbioni, depositi di sabbia da costruzione colà scaricata dai “barconi” che, al traino animale, vi giungevano navigando lungo il Naviglio Grande.

La darsena, come i milanesi l’hanno conosciuta per quattro secoli, era stata voluta e realizzata nel 1603 dal governatore spagnolo Pedro Enríquez de Acevedo, conte di Fuentes (1525-1610). era Addossata alle nuove mura cittadine, ne assecondava il perimetro del vertice sudoccidentale e, sotto di esse, un varco consentiva l’accesso alla nuova conca di Viarenna; il bacino era situato, come ora, in parte sulla stessa superficie dove prima esisteva il laghetto di Sant’Eustorgio, la cui localizzazione esatta non è mai stata determinata.

Una storia

Nel settembre 2004 – il sedime era considerato privo di interesse archeologico – il Comune di Milano concesse l’area della Darsena (l’intera porzione a ovest del Naviglio Grande) a un’impresa per realizzarvi un garage-parcheggio sotterraneo. All’inizio degli scavi però emersero fondazioni di mura spagnole e di una piattaforma lignea che è stata attribuita alla pavimentazione dell’originale conca di Viarenna, reperti che richiesero l’intervento della sovrintendenza e l’arresto dei lavori.

Con i lavori del 2010, l’estremità occidentale del bacino, il Darsena Center, la struttura di due piani con un giardino in viale Gorizia (di fronte al civico 22) nell’area di cantiere, è diventata uno specchio d’acqua a sé stante: un luogo in cui ricevere informazioni su Expo Milano 2015, sui lavori di riqualificazione della struttura e di piazza XXIV Maggio; uno spazio in cui divertirsi, partecipare a eventi, incontrare persone nuove. Inaugurato il 26 agosto dal vicesindaco e assessore all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris e da Roberto Arditti, direttore Affari Istituzionali di Expo 2015 S.p.A., l’antico porto di Milano tornerà così ad essere un simbolo della città. La Darsena poi, grazie anche all’intervento che prevede la creazione di aree pedonali estese a piazza XXIV Maggio, costituirà parte dell’eredità che l’Esposizione Universale lascerà al capoluogo lombardo.

Uno spazio per informarsi, divertirsi, conoscere

Sono molteplici i servizi di cui si può usufruire presso il Darsena Center: l’area è dotata di OpenWi-fi, la rete di connessione comunale per navigare gratuitamente ad alta velocità; al piano terra un erogatore distribuisce gratuitamente acqua naturale e frizzante; due schermi proiettano video dedicati ai temi dell’Esposizione Universale e ai lavori di riqualificazione in corso nell’area.

Nello stesso edificio, realizzate dall’assessorato all’Urbanistica del Comune in vista di Expo Milano 2015, verranno distribuite mappe utili per guidare i turisti nella visita della città “Milano Romana”, alla (ri)scoperta cioè della antica città capitale dell’impero: da via San Giovanni sul Muro a San Lorenzo; e del percorso culturale, turistico, storico, paesaggistico e ambientale che si snoda attraverso le trenta cascine storiche del distretto agricolo milanese.

Per piccoli e grandi

Ogni pomeriggio, dalle 15.30 alle 18.30, nello spazio di Darsena Center verranno organizzate attività per i bambini, che potranno divertirsi colorando i disegni di Foody, la mascotte di Milano Expo 2015 , ma anche per i più grandi che potranno sfidarsi nel gioco da tavola di Expo Milano 2015. Dal mese di settembre sarà attivo anche lo “sportello energia” del settore Politiche ambientali del Comune di Milano realizzato in collaborazione con Amat, l’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio: qui verranno dati informazioni e aiuto ai cittadini circa la corretta manutenzione degli impianti termici e sull’efficienza energetica.

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