ANCHE LA VISITA MEDICA È “SOSPESA”

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visita medica

La forza del buon esempio: non solo il caffè o la spesa alimentare; ora Milano, in tempi difficili per molti, al paniere delle buone azioni sociali accanto alla visita calmierata aggiunge anche la visita medica «sospesa». Il progetto di assistenza sanitaria solidale si chiama Medici in Famiglia (www.medicinfamiglia.it): si va al poliambulatorio di via Lazzaro Papi 20 a Porta Romana (quartiere, peraltro, ad alta densità di extracomunitari) dove dalle 9 di mattina alle 8 di sera, grazie al volontariato di una rete di medici che ha scelto di trasformare in beneficenza una parte della propria attività professionale visitando a prezzi contenuti, se lo si desidera, si può pagare una visita medica per chi ne ha bisogno ma non può permetterselo. L’obiettivo è integrare il servizio sanitario: tra le specialità del poliambulatorio cardiologia, dietologia, neuropsichiatria infantile, neurologia, ortopedia, ginecologia, otorinolaringoiatria, pediatria, pneumologia, psichiatria, terapia del dolore, fisioterapia, logopedia, psicologia e psicoterapia, psicomotricità.

Il progetto che impegna nel poliambulatorio 83 persone tra medici, psicologi ed educatori eroga visite mediche, terapie riabilitative e psicologiche, visite a domicilio per persone anziane, in difficoltà o che semplicemente non hanno tempo perché pressate dagli impegni. E veniamo ai costi: 35 euro per le consulenze psicologiche, 60 euro per le prime visite specialistiche (50 per le successive). Somme più accessibili rispetto alla sanità privata, che tocca i 250 o 300 euro a visita. Somme non per tutti e proprio per questo esiste la visita sospesa, gratis per chi non ce la fa. Prestazioni di cui si può godere sia nel poliambulatorio di via Papi dedicato a quest’attività sia negli studi medici dei professionisti che aderiscono.

«In un mese di attività – spiega Paolo Colonna, presidente di Medici in Famiglia – i controlli regalati sono stati una trentina. Noi, peraltro, chiediamo alle associazioni con cui collaboriamo di segnalarci i possibili beneficiari». Praticamente, una visita «sospesa» al giorno. Un esordio promettente. L’obiettivo di questa generosa start up di sostegno sanitario solidale, però, è di investire, fra due anni, tutti gli utili ricavati per dar vita a un sistema organico di controlli gratuiti. Per aiutare le famiglie milanesi in difficoltà.

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