A CENA? DA NOI

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L’occasione era troppo… ghiotta (leggendo, capirete) perché due giovani donne milanesi, esperte di marketing e di eventi, se la lasciassero scappare: Expo Milano 2015. E quindi queste imprenditrici geniali che cosa ti vanno a inventare? Dinner at home in Milan, una start up rigorosamente declinata al femminile che propone aperitivi, piccoli meeting, conferenze stampa e mini eventi per un pubblico da tre a dieci persone, a casa di Elena o di Giorgia, vicino alla location di FieramilanoCity e al suo palacongressi, in cui gli ospiti, prevalentemente stranieri che cercano un posto “familiare” a Milano dove incontrare e incontrarsi, hanno la possibilità di farlo superando quel senso di spaesamento che inevitabilmente ti prende quando, all’estero, sei fuori dal contesto specificamente lavorativo.

Elena’s & Giorgia’s

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“Are you looking for the best place to enjoy your dinner and meet new friends during your visit of Expo 2015? if you’ve been scratching your head, even just a little, you are not alone!” (dài, non  c’è bisogno di tradurre) è l’accattivante introduzione al sito molto ben realizzato (http://www.dinnerathomeinmilan.com/) e tutto rigorosamente in inglese. Chi aderisce all’invito di Elena e Giorgia ha la contatto_elenapossibilità, davvero originale in questa città ex “da bere”, di ‘incontrare’ – in un’atmosfera tipicamente italiana che strutture ed eventi tradizionali non sono in grado di riproporre così genuinamente – degustando cibi e vini della nostra migliore tradizione enogastronomica, rigorosamente naturali (certificati DOP, IGP e STG), di stagione, e selezionati con cura.

Le persone s’incontrano in un clima che ricorda un po’ certi b&b eleganti della migliore tradizione anglosassone, apprezzat’ sopra tutto per quell’aria di understetement che le nostre due signore (la loro lunga permanenza all’estero affiora, indiscutibilmente) sanno magistralmente ricreare.

Le proposte di Elena e Giorgia però tra loro differiscono, e dunque si può scegliere: una eccelle in quella che potremmo definire l’happy hour, l’altra si fa apprezzare per la casalinghitudine dei piatti tipici della cucina italiana. Il denominatore comune però è in ogni caso l’eccellenza del cibo e la cura dei particolari. Che dire? È un esemplare esempio di “lunga coda del marketing”, secondo l’espressione coniata da Chris Anderson nel 2004, che esse hanno mostrato di aver ben compreso.

Fantasia al potere

Una volta si diceva: la pubblicità è l’anima del commercio. Il vecchio concetto ha mantenuto tutta la sua valenza, sfruttando però gli strumenti della tecnologia oggi mette a disposizione. Quindi ecco che le nostre due intraprendenti imprenditrici hanno realizzato anche un blog con argomenti inerenti l’evento espositivo internazionale, l’Expo, un  documentato notiziario di argomenti turistici per i visitatori stranieri, interattività e… “tutto quanto fa notizia” legati al tema dell’alimentazione made in Italy e al turismo agroalimentare.

Presentazione elegante (in fin dei conti, quello proposto è un servizio di catering e l’occhio, si sa, vuole la sua parte), fantasia imprenditoriale, disponibilità, buona padronanza delle lingue europee e quella marcia in più che di solito hanno le donne sono gli ingredienti di una strategia imprenditoriale per operare con successo nelle nicchie del mercato della ricettività.

Dice un noto proverbio americano: chi non riesce a fare, insegna. Elena e Giorgia… fanno.

 

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