#SAPEVATELO…DECADE

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Dècade

Càpita sempre più spesso di udire in televisione la parola “dècade” riferita a un decennio (l’accento l’abbiamo messo noi per evitare confusioni con decàde, che ovviamente significa tutt’altro). In corretto italiano e da sempre dècade si usa per indicare un periodo di dieci giorni; chi ha fatto il militare ricorda che la dècade identificava il “soldo”, la paga che il furiere consegnava appunto ogni dieci giorni. Pratica in uso anche nel mondo del teatro con gli attori scritturati, pagati anch’essi ogni dieci giorni.

Non comune, conferma il dizionario Treccani on line, l’uso nel significato di dieci anni.

Chi ne fa uso nel linguaggio parlato probabilmente traslittera impropriamente dall’inglese; è nella lingua di Shakespeare che decade (pronuncia de-chèidg) significa decennio, oppure ma serie di dieci unità, proprio come in italiano.

Una curiosità: in passato dècade indicava lo spazio di dieci giorni nel calendario ateniese e in quello della rivoluzione francese dove sostituì la settimana (i singoli giorni furono denominati primodì, duodì, … decadì). Usi fortunatamente… decaduti.

Soldo

Inteso come retribuzione dei militari il “soldo” ha generato la parola soldato. In senso figurato, soldo viene inteso come vita sotto le armi o militanza a favore di qualcuno, da cui deriva la locuzione “essere al soldo di…”, usato per lo più in senso spregiativo.

Salario

Un’altra forma di retribuzione, anch’essa di origine militare che si rifà all’antica Roma, dove i soldati delle legioni venivano pagati in sale, è il salario. Oggidì il salario è la retribuzione che spetta a certi tipi di lavoratori dipendenti; non è sinonimo di stipendio, perché è calcolato in base alle ore lavorabili esclusi i giorni di riposo.

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