ASSAGGI DI GRAN PARADISO

715

Nelle valli del Parco del Gran Paradiso, spettacolare risorsa naturale che si estende tra Piemonte e Valle d’Aosta, i piccoli produttori locali confezionano golosità affumicate o stagionate, conservate in barattoli, bottiglie, botti o sacchetti, che consentono ai buongustai di godere tutto l’anno dei piaceri della tavola, nonché ottime idee per comporre un cestino natalizio.  Fra le specialità più caratteristiche c’è il miele in un ventaglio di tante varietà: rododendro, castagno e millefiori, abbinato felicemente ai tanti saporiti formaggi d’alpeggio. Poi ci sono la mocetta e i salumi tipici, prodotti con carni di animali nutriti con erba fresca degli alpeggi, il genepy, antichissimo liquore ottenuto dall’Artemisia alpina e anche le leggendarie giuraje, tradizionali confetti a base di nocciola tipici del versante piemontese del Parco.

E per portarsi a casa un po’ di sapori “paradisiaci” basta andare alla Società Agricola Le Motte, in frazione Gimillan a Cogne, che produce, oltre a genepy e ortaggi, deliziose conserve da mettere in dispensa e gustare a piacere.

Nel territorio del Parco, grazie al particolare microclima di un’area del versante valdostano, si producono anche ottimi vini dai nomi suggestivi: Le Soleil Couchant, L’Ardente, Le Prisonnier o Nix Nivis.

Articolo precedenteLA CRISI DEL CRISTIANESIMO COME RELIGIONE CONFESSIONALE
Articolo successivo“LES ITALIENS” A PARIGI, IN MOSTRA A BOLOGNA