L’ANNO DI LEONARDO DA VINCI

916

Il 2 maggio di 500 anni fa moriva Leonardo da Vinci. Questa ricorrenza è festeggiata in Italia con l’allestimento di grandi e imperdibili mostre in scena per tutto il 2019.

Partiamo da Torino, dove il 15 di aprile -giorno della nascita del grande maestro- è stata inaugurata ai Musei Reali “Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro”. Il percorso ruota intorno al Codice sul volo degli uccelli e al nucleo di disegni autografi del genio toscano conservati alla Biblioteca Reale di Torino, tra cui il celeberrimo Autoritratto di Leonardo.

Milano presenta un ricchissimo cartellone di eventi (diffusi tra Palazzo Reale, Palazzo Sforzesco, la Biblioteca Ambrosiana, il Museo della Scienza e della Tecnologia e altre importanti realtà museali) che onora il legame forte che la città strinse con Leonardo, che qui visse per 17 anni lasciando uno spettacolare patrimonio artistico ed in ingegneristico in eredità.

Anche Venezia celebra il genio leonardiano con la mostra “Leonardo da Vinci. L’uomo è modello del mondo” che tra l’altro presenta i 25 fogli di Leonardo appartenenti alle Gallerie dell’Accademia, tra cui il celebre studio noto come Uomo vitruviano.

La Toscana risponde all’anniversario in modo corale con una costellazione di interessantissime mostre nei luoghi leonardeschi: da Firenze ad Anghiari, da Vinci a Prato sarà possibile godere del genio dell’artista.

Roma ospita dal mese di marzo, alle Scuderie del Quirinale, “Leonardo da Vinci. La scienza prima della scienza”. L’esposizione ripercorre l’opera del genio toscano in tema tecnologico e scientifico, tracciando le connessioni culturali con i suoi contemporanei.

 

Le celebrazioni del cinquecentenario della morte di Leonardo non toccano soltanto l’Italia, ma si susseguono per tutto l’anno, in tutta Europa. In primo piano sarà la Francia a celebrare l’uomo di genio e talento universale del Rinascimento: fu infatti nei suoi confini, ad Amboise nella Valle della Loira, che Leonardo trascorse gli ultimi tre anni della sua vita. A stroncarlo, il 2 maggio 1519,  le conseguenze di un ictus (non il primo, dato che pare un altro episodio gli avesse da qualche tempo paralizzato la mano destra). Ha già 64 anni quando nel 1516 decide di accettare l’invito di Francesco I a trasferirsi alla corte reale, ad Amboise. Lo fa accompagnato dai suoi discepoli Francesco Melzi e Battista de Villanis e portando con sé alcune delle sue opere, tra cui la Gioconda. Francesco I lo accoglie con tutti gli onori, gli mette a disposizione il Castello di Clos Lucé, gli assicura una pensione principesca, lo inserisce nella corte come fosse un familiare e lo nomina “primo pittore, ingegnere e architetto reale”. La passione per il Rinascimento del re francese era palese: il Castello di Amboise, ispirato all’arte di vivere italiana, era all’epoca la culla del primo Rinascimento francese. Proprio su richiesta del sovrano, Leonardo progetta una città ideale rinascimentale, che avrebbe dovuto sorgere a Romorantin, proprio a 70 chilometri da Amboise.

Il legame del territorio con il grande Maestro e con il Rinascimento è dunque fortissimo e spiega perchè per tutto il 2019 la regione della Valle della Loira ha programmato grandi festeggiamenti, che prevedono anche imponenti celebrazioni per il quinto centenario dell’avvio della costruzione del Castello reale di Chambord – considerato l’edificio simbolo del Rinascimento d’oltralpe.

Più di 500 eventi ripercorrono il periodo Leonardesco nei luoghi e nei settori cari all’artista,  in una visione multitematica che illustra lo spirito d’invenzione, l’audacia e la capacità di reinventarsi in tutti i campi.

Tra estetica e innovazione, feste e riflessione umanistica, gastronomia ed esplorazioni scientifiche, riproduzioni artistiche e tradizione: un programma impegnativo e diversificato che permette ai visitatori di rivivere lo spirito del Rinascimento.

Il cartellone prende il nome di «Viva Leonardo da Vinci 2019». Qui di seguito una selezione degli eventi più importanti, l’elenco completo è disponibile a questo link https://www.vivadavinci2019.fr/

La morte di Leonardo da Vinci

2 maggio – 31 agosto 2019, Castello Reale di Amboise
Attorno all’imponente dipinto di François-Guillaume Ménageot, una mostra che si focalizza sul rapporto tra Francesco I e Leonardo.

L’arazzo dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, un capolavoro di seta e argento per Francesco I

6 giugno – 2 settembre 2019, Clos Lucé, Amboise
L’arazzo dell’Ultima Cena, copia del celebre affresco di Leonardo, un capolavoro di seta e argento tessuto per Luisa di Savoia e suo figlio, Francesco I (e donato al papa) sarà presentato per la prima volta al di fuori dei Musei Vaticani e dell’Italia.

Chambord 1519-2019: dall’utopia all’opera

2 maggio – 2 settembre 2019, Castello di Chambord
La prima mostra mai realizzata a Chambord sull’architettura del castello e il ruolo di Leonardo nella progettazione. Sempre a Chambord, il 29 giugno, 500 cavalieri per i 500 anni di Chambord: sfilata di 500 cavalieri in abiti rinascimentali sul tema “500 anni di equitazione a Chambord” fra spettacoli equestri e incontri con il pubblico.

Appello per un nuovo Rinascimento

27 marzo – 3 novembre 2019, Castello di Chaumont-sur-Loire
È il titolo della grande mostra dello scrittore, poeta, regista e pittore cinese Gao Xingjian, Premio Nobel per la Letteratura nel 2000. Paesaggi onirici a inchiostro per un nuovo percorso di arte totale.

Chenonceau: l’antica farmacia di Caterina de’ Medici.

Per celebrare i 500 anni della nascita di Caterina de’ Medici (13 aprile 1519, Firenze) apre a primavera al Castello di Chenonceau la storica Farmacia, esattamente nel luogo dove sorgeva, nel Bâtiment des Dômes, il padiglione nel cortile d’onore.

Bambini del Rinascimento

18 maggio – 1 settembre 2019, Castello Reale di Blois
La mostra esplora il tema inedito dell’infanzia nel Rinascimento e in particolare dei figli dei re. A Blois sono cresciute le due figlie di Luigi XII e Anna di Bretagna, i 7 figli di Francesco I e Claudia di Francia. Inoltre, è stato il palazzo familiare di Enrico II e Caterina de’ Medici e più tardi di Enrico IV e Maria de’ Medici e dei loro figli. Sempre a Blois, i Rendez-Vous de l’Histoire quest’anno sono dedicati all’Italia, dal 9 al 13 ottobre.

Viva Leonardo da Vinci, 500 anni di Rinascimento

15 agosto – 15 settembre 2019 (itinerante)
È il titolo dello spettacolo digitale itinerante, nelle città di Bourges, Orléans, Blois, Chambord, Tours, Amboise. Ad Orléans, da segnalare anche il Festival della Loira, il 20 settembre.

Pol’Occhio-Viva Leonardo da Vinci 2019

2 agosto – 20 settembre 2019, Châteauroux, Bourges, Chartres, Orléans, Blois, Castello di Chambord, Castello Reale di Amboise
Un evento gratuito e itinerante che unisce tecniche digitali innovative, proiezioni su schermi d’acqua alti oltre 15 metri e spettacolo dal vivo.

Il gabinetto di curiosità artigianali

15 giugno – 30 settembre 2019, Bourges – Le Parvis des Métiers
Liberamente ispirato ai gabinetti di curiosità del Rinascimento (stanze destinate ad accogliere oggetti che destavano meraviglia) una mostra sulla creatività e il savoir-faire degli artigiani dello Cher, della regione e anche dell’Italia: ceramisti, ebanisti, vetrai, artisti del legno, dei gioielli…

La cattedrale di Chartes nel Rinascimento

1 maggio – 30 settembre 2019, Chartes – La cattedrale
Visite guidate e scoperta delle decorazioni del XVI secolo.

10 & 20 km e Maratona di Tours

22 settembre 2019 – Tours
Per celebrare i 500 anni del Rinascimento nel cuore del più grande raduno sportivo della Francia Occidentale, la “10 & 20 km e Maratona di Tours”, una nuova gara in programma: 60 km in duo, con partenza da Tours e destinazione Amboise, passando per il Clos Lucé.

Leonardo da Vinci, creazioni e innovazioni

24 – 28 giugno 2019, Tours, Amboise, Chambord
ll 62° Convegno internazionale di Studi Umanistici del Centre d’Études Supérieures de la Renaissance di Tours è dedicato nel 2019 a Leonardo da Vinci nell’ottica dell’invenzione e dell’innovazione.

Ludovico Sforza: un mecenate in prigione

15 – 31 ottobre 2019, Cité di Loches
Una mostra che ricostruisce la figura del duca di Milano Ludovico il Moro, mecenate splendido, incoraggiato anche dalla moglie Beatrice d’Este, protettore delle arti e di Leonardo, fino alla prigionia nel torrione di Loches.

La vite di Leonardo e la mostra Leonardo e i robots

2 marzo – aprile 2019, Collégiale Saint-Pierre le Puellier, Orléans
Ricostruzione della più famosa macchina volante di Leonardo e mostra sui grandi cambiamenti del futuro anticipati dal Maestro.

 

Immagini: Leonardo da Vinci, Autoritratto, 1490 o 1515-1516 ? conservato nella Biblioteca Reale di Torino, all’intero dei Musei Reali di Torino. Castello reale di Amboise: Il giardino di Napoli. Jardin du château royal d’ Amboise © L. de Serres

 

Articolo precedenteRIAPERTO AL PUBBLICO L’ORTO BOTANICO DI TORINO
Articolo successivoESERGO